La città medioevale di Oristano

La Pasqua a Oristano

L'appartenenza religiosa a Oristano è un elemento caratterizzante del territorio e dei suoi abitanti. La forte spiritualità di questo popolo si esprime già durante i giorni del carnevale con riti che rientrano nell'immaginario collettivo di una comunità con un forte senso di appartenenza civica e religiosa. Anche la Settimana Santa, sa Chida Santa, forse più di ogni altra ricorrenza, è vissuta dagli oristanesi con grande partecipazione. Tra i tanti e diversi riti che prendono forma ogni volta in Sardegna durante la Pasqua, quello di Oristano è probabilmente uno dei più caratteristici e affascinanti.

Gli abitanti del capoluogo sono abituati a eventi collettivi di condivisione per cui sono diventati dei veri maestri nell'organizzare, in ogni minimo dettaglio, i rituali per ogni ricorrenza. Durante la Settimana Santa, schiere di fedeli prendono parte a una serie di manifestazioni che hanno inizio la domenica delle palme, sa Domìniga de sas prammas, Passione del Signore, alle ore 11:30 presso la chiesa di San Francesco. Da dove partirà una processione che arriverà nella Cattedrale di Santa Maria Assunta alle ore 12:00 per la solenne celebrazione.

Il Lunedì Santo, ore 19:00 circa, si svolge la processione is Misterius (i Misteri): abitanti designati portano in processione sette statue che, durante il percorso nei vicoli della città, fanno tappa in sette chiese diverse ma ugualmente importanti per la comunità religiosa di Oristano. Si tratta delle parrocchie dell'Immacolata, di Sant'Efisio, la chiesa di Santa Chiara, San Sebastiano, San Francesco, Santa Maria Assunta e infine, la chiesa di San Martino, partenza e arrivo de Is Misterius.

Il Giovedì avrà luogo la processione di su Jesus con la tradizionale visita ai sepolcri. Ore 21:00 circa.
L'appuntamento più importante della Pasqua di Oristano rimane quello del Venerdì con S'Iscravamentu (la deposizione) alle ore 19:30, preceduto alle 17:30 dalla processione de sa Maria che parte dalla chiesa di San Martino per arrivare fino alla Cattedrale, dove si celebra la Passione del Signore cui segue la deposizione. Questo è uno dei momenti più suggestivi perché, in un'atmosfera di commozione, tutta l'attenzione è spostata sul simulacro del Cristo che viene tolto dalla croce e portato in processione, S'Interru, per la città arborea.

Nella Domenica di Pasquaa Oristano infine, due processioni, partendo dalla chiesa di San Martino alle ore 11:00 e percorrendo itinerari diversi, si ricongiungeranno dando vita a "S'Incontru", che ricorda il momento in cui Maria incontra Gesù Risorto. Alle ore 12:00 solenne Pontificale in Cattedrale officiato dall'Arcivescovo della città di Eleonora d'Arborea, a cui farà seguito un'ultimo corteo religioso a chiudere i rituali della Settimana Santa di Oristano: è sa Gloria, un momento di grande solennità.

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