La città medioevale di Oristano

La Chiesa di San Martino extra moenia

Ubicata nell'immediata periferia di Oristano, la chiesa di San Martino extra moenia, proprio per la sua posizione, è un edificio risalente, secondo le attestazioni, al 1220 circa. Dai documenti sappiamo che apparteneva in origine ai monaci benedettini che la ebbero in dono dal Giudice Pietro II.

L'impronta gotica dell'edificio si percepisce nonostante il tempo e i cambiamenti che la chiesa ha subito, dalle linee dure e tendenti verso l'alto della facciata, tra l'altro molto semplice e pulita. In origine la chiesa di San Martino aveva una sola navata con una copertura in legno e un abside di forma quadrata chiuso da una volta a crociera. Sopra all'ingresso c'è un rosone non troppo grande, che rappresenta l'unica importante apertura da cui penetra la luce.
All'interno, proprio sull'altare, è posto un retablo decorato da miniature che raffigurano la Passione. Infine, sia da un punto di vista storico che artistico, non si può dimenticare la cappella della Madonna del Rosario che anticamente ospitava i condannati a morte la notte prima dell'esecuzione.

Dal tratto squisitamente decorativo è la finestra che si trova nell'abside della chiesa di San Martino di Oristano, ornata di bifore, sguanci, colonnine e motivi ornamentali curati nei dettagli.

Vuoi lasciare un commento?

Compila i campi per lasciare un commento. Il commento verrà pubblicato dopo l’approvazione del moderatore.