La città medioevale di Oristano

Mura e torre di Mariano II a Oristano

La torre, chiamata anche di San Cristoforo, si trova nel cuore della città, in piazza Roma

I resti delle mura e la Torre di Mariano II a Oristano, nella porzione settentrionale del Campidano, sono la prova più tangibile del valore storico della città. Nel periodo medievale, infatti, Oristano svolgeva il ruolo di capitale del Giudicato di Arborea, caduto in mano agli Aragonesi tra la fine del XIV secolo e l'inizio del XV. Si trattava perciò di una città fortificata, circondata da imponenti mura e munita di torri di avvistamento a scopo difensivo. La Torre di Mariano, chiamata anche Torre di San Cristoforo, è una delle poche testimonianze di quell'epoca giunte fino a noi, tanto da poter essere annoverata tra i simboli di Oristano.

Origini e caratteristiche della Torre

La Torre di Mariano, parte integrante delle antiche mura di fortificazione di Oristano, fu costruita intorno al 1290 interamente in pietra arenaria. Il suo nome deriva da Mariano II, giudice d'Arborea, che ne ordinò la realizzazione. L'aspetto più caratteristico di questa torre a pianta quadrata è la sovrapposizione di due edifici distinti, che insieme raggiungono i 28 metri di altezza. La distanza che separa il primo giro di merli e la torretta superiore, di dimensioni più piccole rispetto all'edificio sottostante, è pari a 10 metri.

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