Corse all'Anello: non solo Sartiglia

Oltre alla Sartiglia di Oristano, che viene celebrata ogni anno in occasione dell'ultima domenica e del martedì di Carnevale, tra le più famose corse all'anello che si svolgono in Italia trovano posto 3 eventi, due che si svolgono in Umbria e uno in Emilia-Romagna. Si tratta della Corsa all'Anello di Narni e della Giostra della Quintana di Foligno, che si tengono rispettivamente in primavera e nella prima metà di giugno (con "La Rivincita" a settembre, per la seconda). La tradizione della Corsa all'Anello di Narni è molto antica, come dimostrano le testimonianze risalenti al Trecento, e fa parte dei festeggiamenti in onore del patrono Giovenale.
Un'altra rinomata giostra equestre di origine medievale con cavalieri sfreccianti a tutta velocità armati di lancia "alla ricerca" dei cerchi sostenuti da un "saracino", un fantoccio, è il Niballo, Palio di Faenza (Ravenna, Emilia-Romagna), che si tiene a giugno, con la gara nell'ultima domenica.

Le corse all'anello più spettacolari d'Italia

Nella Giostra della Quintana di Foligno, che si svolge di sera garantendo uno spettacolo ancora più suggestivo, dieci cavalieri in rappresentanza di altrettanti rioni cittadini misurano la propria abilità nel tentare di infilare una serie di anelli di diametro via via inferiore, impugnando una lancia su un cavallo in corsa. Nella Corsa all'Anello di Narni invece, a sfidarsi sono i giovani degli antichi Terzieri di Fraporta, Mezule e Santa Maria, che cercano di infilare con la lancia un anello tenuto da due cordicelle tirate tra le case all'inizio della via Maggiore. Nel Niballo competono i cinque rioni storici di Faenza, con gare a due a due basate anche sulla velocità: il primo cavaliere che prende l'anello fa scattare il meccanismo di esclusione per l'avversario.

Nella foto: interno della cattedrale di San Giovenale di Narni (Terni, Umbria del Sud) durante la Corsa all'Anello.