La Sartiglia: giostra equestre

Sartiglia 2017, il programma

Il 26 e 28 febbraio 2017 a Oristano la nuova edizione del Carnevale e giostra equestre medievale più importante della Sardegna: Sa Sartiglia. 27 febbraio Sa Sartigliedda

Il programma della Sartiglia 2017 di Oristano (identico in entrambe le date):

  1. Ore 10:00 Bando. Tamburini e trombettieri partono da piazza Eleonora e scortano un messo a cavallo che legge il bando per le vie del centro;
  2. Ore 11:00 Annullo Postale. Uno sportello filatelico sarà aperto per l'annullo e la vendita di un Folder da collezione relativo alla manifestazione;
  3. Ore 12:00 Vestizione. Tradizionale vestizione de Su Cumponidori nella sede del Gremio (26 febbraio 2017 Sartiglia del Gremio dei Contadini, il 28 febbraio 2017 presso quello dei Falegnami). Subito dopo il capo-corsa visita le scuderie per il saluto a cavalieri e amici prima di raggiungere la casa del presidente del Gremio che gli consegnerà Sa Pippia 'e Maju con la quale saluterà tutti i presenti;
  4. Ore 13:15 Corsa alla Stella. Inizia la corsa che vedrà scendere per primo proprio Su Cumponidori e il suo secondo e poi i compagni di pariglia. Seguiranno le discese con lo stocco e Sa Remada. Poi si ricomporrà il corteo dei cavalieri che raggiungeranno via Mazzini da dove si svolgeranno le pariglie;
  5. Ore 16:30 Corsa delle Pariglie;
  6. Ore 18:30 Svestizione.

Evento atteso per un anno da tutti gli abitanti di Oristano (Costa Centro-Ovest Sardegna), la Sartiglia è una competizione di origine medioevale risalente al 1358 che si corre l'ultima domenica e il martedì di carnevale, per il 2017 26 e 28 febbraio. Senza dimenticare la versione "junior", sa Sartigliedda, che si svolgerà lunedì 27 febbraio 2017. È indubbiamente la più scenografica tra le manifestazioni folkloristiche dell'isola ed è facile intuire storie di duelli, di crociate, nobiltà e Spagna. La parola Sartiglia (o Sartilla o Sartilia) deriva dal castigliano Sortija a sua volta derivante dal latino sorticola, anello. Il significato è legato al senso della competizione che è una corsa all'anello per guadagnare la stella ma non si deve supporre che la gara sia una elementare celebrazione del carnevale e neppure che sia una tradizionale giostra con tanto di cavalieri.

È un rito vissuto con intensa emozione sin dall'epoca del Giudicato d'Arborea dove è possibile individuare aspetti sincretici che uniscono ritualità pagana e cerimoniali di natura religiosa.
La corsa è legata alla ciclicità delle stagioni ed è propiziatoria per il raccolto. Su Cumponidori -una delle figure fondamentali dell'evento- rappresenta il tramite divino che opera per l'ottenimento del risultato ed è lui che al termine della Sartiglia ricompone le pariglie costituite da terzetti di cavalieri e cavalli affiancati per fargli percorrere via Eleonora, corso Umberto e piazza Roma per immettersi in via Mazzini dove avrà inizio l'esibizione con delle incredibili evoluzioni sugli equini al galoppo. Scenografiche le pose che vedranno i partecipanti fare acrobatiche figure che toglieranno il fiato a tutti i presenti.

Le fasi nelle quali si comporrà la Sartiglia 2017 saranno curate dal Gremio dei Contadini la domenica e dal Gremio dei Falegnami il martedì.

Il giorno della disfida, terminata la vestizione de Su Cumponidori, capo corsa, parte il corteo dei cavalieri con destinazione la Cattedrale dove avverrà la Corsa alla Stella. Ad aprire la competizione sarà proprio il Su Cumponidori che al galoppo sfrenato cercherà di colpire con la sua spada l'anello sorretto dal "saracino": la stella, per l'appunto.
La manifestazione è alquanto articolata e merita di essere vissuta per comprenderne appieno tutti i suoi significati.

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