Su Componidori e la maschera della Sartiglia

La Festa della Candelora a Oristano

domenica 2 febbraio 2020 ad Oristano andrà in scena la Festa della Candelora, celebrazione in cui vengono scelti i cavalieri che reciteranno la parte del leone durante La Sartiglia. All'evento partecipano le massime autorità cittadine tra cui l'arcivescovo e il sindaco

La Sartiglia, la festa più sentita di Oristano, è un rito al quale ci si avvicina poco a poco. Un importante preludio a quest’evento è rappresentato dalla Festa della Candelora, in programma nella città sarda per domenica 2 febbraio 2020: in questa giornata vengono designati i protagonisti che saranno al centro dell’attenzione durante La Sartiglia. Le celebrazioni inizieranno di buon mattino, con la messa nella Cattedrale di Santa Maria cui parteciperanno le massime autorità cittadine, i soci dei Gremi e delle confraternite.

Dopo la celebrazione liturgica ci sarà la benedizione delle candele donate all’Arcivescovo e al Sindaco, presidente onorario della Fondazione Sa Sartiglia. Al termine i presidenti dei Gremi, s’Oberaiu Majori del Gremio dei Contadini e il Majorale en Cabo del Gremio dei Falegnami, affidano i ceri benedetti ai Componidoris che andranno poi a guidare la Sartiglia. 

La consegna, sottolineata dalla fanfara di tamburini e trombettieri, viene accompagnata da due diverse invocazioni: il capo dei Contadini intona "Santu Giuanni t’aggiudidi” mentre quello dei Falegnami canta "Santu Giuseppi t’assistada”. A questo punto un corteo composto dalle autorità e dalla folla festante si reca a casa dei Componidoris, dove viene consumato un rinfresco a base di dolci di mandorla e vernaccia. Al termine della giornata, mentre ci si rifocilla in un’atmosfera di festa, si respirà già il clima della Sartiglia.

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