La città medioevale di Oristano

San Salvatore di Sinis: un assaggio del vecchio West

Uscendo da Oristano e immettendoci nella Strada Provinciale 6, abbiamo la possibilità di fare una gita fuori porta alla scoperta dei comuni della provincia oristanese più stravaganti. In particolare si può approfittare dell'escursione per visitare un borgo decisamente sui generis. Siamo a circa 15 chilometri dal capoluogo, in una piccola frazione del comune di Cabras dove sorge un "paese del vecchio West": è il villaggio di San Salvatore di Sinis, una piccola oasi del passato che resiste al tempo nel suo aspetto più caratteristico, quello selvaggio e rurale.

San Salvatore è un villaggio di origine medievale che deve il nome alla chiesetta omonima ubicata nella piazzetta centrale, una delle zone più suggestive della frazione, con la caratteristica terra battuta. La chiesa fu edificata nel secolo XVII, sui resti di un antico tempio pagano risalente all'epoca prenuragica e dedicato al culto delle acque; l'edificio religioso sorge proprio in prossimità dell'ipogeo, i sotterranei del santuario interamente scavati nella roccia.

Le case, piccole abitazioni rurali dette cumbessias, ricordano proprio gli edifici dei villaggi messicani, resi celebri in molti film western: basse, disposte a schiera e dalle facciate scarne si ergono su un terreno sostanzialmente brullo e polveroso. Proprio questo aspetto, che potremmo definire "grezzo", ha reso San Salvatore teatro di molte pellicole cinematografiche durante gli anni Sessanta e Settanta. All'aspetto selvaggio si aggiunge quello multiculturale: il borgo è una culla di testimonianze del passato dove, oltre alla presenza della civiltà nuragica, possiamo ammirare reperti romani e arabi. Nel tempio, che oggi ospita la chiesa, è ancora visibile, su una parete, un’iscrizione islamica di invocazione ad Allah, forse il lascito di qualche saccheggio effettuato dai predoni arabi in tempi remoti.

San Salvatore è disabitata per la maggior parte dell'anno, un fatto che rende questo villaggio, sebbene potrebbe essere sfruttato maggiormente da un punto di vista turistico, ancora più suggestivo: all'aspetto rustico si aggiunge il fascino della desolazione. Le vie si animano però in occasione della festa in onore di Cristo Salvatore che si festeggia la prima domenica di settembre.


Nella foto: la chiesa di San Salvatore di Sinis a San Salvatore di Sinis (Cabras, Oristano, Costa Ovest Sardegna).

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