La Sartiglia 2022 si è tenuta senza corse e pariglie
si è tenuta l'edizione 2022 della Sartiglia, seppure in un formato ridotto che non ne ha scalfito il fascino. L'appuntamento è ora al 2023 quando, si spera, il covid non farà più così paura
Si è chiusa ad Oristano la Sartiglia 2022, la storica manifestazione che quest’anno ha avuto luogo senza corsa né pariglie, in un formato ridotto che tuttavia ha dato emozione ai tanti cittadini accorsi sul posto. A dare il via alle danze è stato il Gremio di San Giovanni con la Sartigliedda della Pro Loco, poi il Gremio di San Giuseppe con Su Componidori Livio Urru. Per quest’ultimo si è trattato della prima Sartiglia da capocorsa.
La vestizione in via Solferino nella Casa Pruneddu, il corteo dei cavalieri in via Duomo, l’incrocio delle spade con la benedizione con Sa Pippia ‘e Maiu e la benedizione della folla sono stati alcuni momenti principali di questa festa sentitissima dalla popolazione e dalle istituzioni. Nella giornata conclusiva, per decisione unanime degli organizzatori, hanno infatti avuto luogo soltanto alcune parti della festa. Chi non ha potuto assistere dal vivo, ha seguito la cerimonia in diretta social.
L’appuntamento con la Sartiglia e le pariglie è rinviato al 2023, quando si spera che sarà venuta meno l’emergenza pandemica e le norme si saranno allentate. Il sindaco Lutzu ha tenuto a ringraziare l’intera comunità, gli organizzatori e le istituzioni. Negli occhi e nella mente degli oristanesi quest’edizione rimarrà impressa, con l’annuncio del banditore e la cerimonia della Vestizione da parte delle massaieddas.