La città medioevale di Oristano

Chiesa di San Domenico di Oristano

Oggi Auditorium, l'ex chiesa e convento originari del XVII secolo nel corso della storia hanno avuto molti "ospiti"...

San Domenico sorge nel centro di Oristano, nei pressi di via Alberto Lamarmora, e oggi è una chiesa sconsacrata adibita ad auditorium per congressi, conferenze e concerti musicali organizzati dall'azione cattolica del luogo. Adiacente alla chiesa vera e propria, sorge il convento omonimo.

Costruita nel 1634 per merito del nobile oristanese Don Baldassarre Paderi, la struttura conventuale accolse i frati domenicani di San Martino, che nel mentre usufruivano anche del complesso poco fuori le mura cittadine, fino al 1832, anno in cui gli ordini religiosi furono soppressi e i frati costretti ad abbandonare San Domenico. Da allora solo la chiesa è retta dal delegato ecclesiastico dell'Arciconfraternita del Santissimo Nome di Gesù, mentre il convento è sede della Guardia di Finanza. San Domenico fu utilizzata dai militari durante la prima guerra mondiale poi venne riabbellita e restaurata. È l'edificio sacro più grande e imponente di Oristano dopo la cattedrale di Santa Maria Assunta.

Reduce dallo stile virtuoso del barocco, di originale ha ben poco: la facciata in particolare è stata più volte rimaneggiata nel corso dei secoli mentre gli interni hanno mantenuto lo stile gotico che le è stato conferito sin dall'inizio. Grazie a un recente lavoro di restauro oggi si può ammirare la volta costolonata, in stile gotico catalano, del presbiterio.

Vuoi lasciare un commento?

Compila i campi per lasciare un commento. Il commento verrà pubblicato dopo l’approvazione del moderatore.