La città medioevale di Oristano

La Chiesa di Santa Chiara di Oristano

In onore dei marinai pisani

Il complesso conventuale di Santa Chiara sorge nel centro storico di Oristano non troppo distante da Piazza Eleonora d'Arborea. È stato edificato nel 1332 sotto il Giudicato arborense guidato a quel tempo da Pietro III des Bas-Serra per accontentare la richiesta della moglie Costanza di Saluzzo. Con tale gesto si volle onorare la memoria di alcuni marinai pisani che nel mezzo di una tempesta invocarono la Santa e, a un passo da nubifragio, riuscirono miracolosamente a tornare nel porto.

La chiesa di Santa Chiara sorge sulle rovine di una precedente intitolata a San Vincenzo. È un edificio in stile gotico che presenta all'interno i resti di alcuni affreschi molto antichi. La facciata è quella tipica dell'epoca Medievale: semplice e lineare, in pietra arenaria, un solo ingresso e un piccolo rosone che lo sovrasta. Infine un campanile a vela. È costituita da una sola navata con un'abside semicircolare che custodisce gli emblemi della famiglia regnante. Non solo, in questa chiesa di Oristano, come attesta un'epigrafe latina, fu sepolta la stessa Costanza di Saluzzo mentre gli affreschi accennati poco fa riproducono, per quello che si può ancora scorgere, Mariano IV che pone il figlio primogenito sotto la protezione di Santa Chiara.

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