La città medioevale di Oristano

Parco archeologico di Santa Cristina

Con i suoi 14 ettari di estensione nell'area compresa nel comune di Paulilatino, il Parco Archeologico di Santa Cristina è uno delle attrazioni più affascinanti della provincia di Oristano. Distante soli 24 chilometri dal capoluogo, è un sito dove storia e natura si incontrano armoniosamente, tanto da poter individuare diverse aree di interesse: una archeologica, una storica e infine una ambientale.

Ormai assorbiti perfettamente dal paesaggio naturale, i resti antichi sono una delle tante testimonianze della civiltà nuragica che ha abitato la Sardegna tra il I e il II millennio a.C., e proprio l'area dove sorge il santuario Nuragico e il maestoso tempio a pozzo è una delle più affascinanti del parco. Il pozzo in particolare è considerato patrimonio di inestimabile valore sia da un punto di vista storico che culturale perché, essendosi tra l'altro ben conservato nel tempo, ci permette di ammirare le strepitose costruzioni di un'epoca tanto remota, le attività quotidiane e quelle più spirituali di un'intera civiltà. Il fascino e l’emozione che si provano nel percorrere una scalinata ricca di storia e di storie è forte e febbrile allo stesso tempo, soprattutto man mano che si scende nell'entroterra dove poi si raccolgono le acque che scorrono nel sottosuolo, acque che nell'antichità venivano considerate medicamentose. Un'esperienza unica e mistica allo stesso tempo se pensiamo che a quel pozzo si legano significati di natura astrologica.

Come spesso accade, accanto ai reperti pagani più antichi troviamo tracce più recenti della sopraggiunta pratica cristiana: accanto al villaggio nuragico, un agglomerato rurale poco distante dal pozzo e dall'area per così dire dedicata alla spiritualità, sorge la chiesa di Santa Cristina che da il nome al parco archeologico. È una chiesetta campestre attorno alla quale si sviluppa un complesso di casette rurali dette cumbessias e che, insieme all'edificio sacro, costituiscono un novenario, vale a dire un luogo dove i fedeli si riunivano a pregare nei nove giorni precedenti la festa in onore di Santa Cristina.

Anche gli appassionati di natura e di sport troveranno questo parco un ambiente interessante e tutto da esplorare, immerso in un territorio a tratti spoglio e a tratti verdeggiante dove a fare da padroni sono gli olivi secolari.

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