La città medioevale di Oristano

Antiquarium Arborense, Il museo di Oristano

È il museo più importante della provincia di Oristano ed è stato fondato nel 1938: ha alle spalle quasi ottanta anni di onorata carriera, di meticolosa e appassionata conservazione di ciò che sono stati Oristano e la Sardegna in passato. Stiamo parlando dell'Antiquarium Arborense, una culla di antichità assolutamente da vedere se si visita il Capoluogo.

Il museo nacque grazie al podestà di Oristano che acquistò la più grande collezione privata di reperti archeologici della Sardegna, la famosa collezione Pischedda, donando alla città arborea il proprio passato in modo che tutti potessero ammirare le meraviglie appartenute ad antiche civiltà del territorio.
I reperti arrivano soprattutto dal sito archeologico di Tharros e della penisola di Sinis: sono la più diretta testimonianza delle antiche civiltà neolitiche, nuragiche e punico-fenicie. Non mancano però ritrovamenti risalenti all'età romanica, paleocristiana e altomedievale (II sec. a.C. - VII sec. d.C.).

Un palazzo dell'Ottocento, il Parpaglia, ospita le collezioni del Museo Archeologico Antiquarium Arborense di Oristano; tra queste, spicca per particolarità quella dei retabli, le pale d'altare risalenti all'epoca del dominio aragonese (tra XIII e XV secolo). Di queste, meritano attenzione soprattutto il retablo di San Martino risalente al XV secolo, il retablo del Santo Cristo ad opera di Pietro Cavaro del 1533 e il retablo della Madonna dei Consiglieri realizzato nel 1565 e di Antioco Mainas.
Al primo piano del palazzo c'è inoltre un plastico che ricostruisce la Oristano del XIV secolo d.C., quando era in piedi il Giudicato d'Arborea e la città era difesa da un'imponente cinta muraria di cui oggi sono rimaste solo alcune torri difensive.

Il museo è probabilmente l'unico dell'Isola che dispone di un'ala espositiva rivolta ai non vedenti e agli ipovedenti: qui i visitatori possono toccare con mano i reperti ed essere guidati alla scoperta dei dettagli e dei particolari da esperti del settore. Una dimostrazione di come l'arte, e la cultura in generale, hanno il dovere di arrivare a tutti nei modi più diversi e adatti a ogni necessità.


Nella foto: una delle sale interne del Museo Archeologico Antiquarium Arborense di Oristano (Costa Sud-Ovest Sardegna). Da antiquariumarborense.it.

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