I protagonisti della Sartiglia di Oristano

Il banditore e il bando: un annuncio a ritmo di tamburi per le vie di Oristano

Siamo a Piazza Eleonora D'Arborea, vicino "Palazzo di Città": l'asfalto è tranquillo ma tra poco riecheggerà l'incedere deciso di un cavallo al passo, accompagnato da trombe e tamburi che daranno il ritmo all'andatura. A Oristano non è una mattina qualsiasi: siamo nella domenica di quinquagesima, nei giorni del carnevale, il periodo tanto atteso dagli abitanti. La presenza di un uomo a cavallo in particolare segna l'inizio della giostra equestre che terrà occupata la cittadinanza da qui fino a martedì grasso: è il banditore, vestito con abiti tradizionali, con il cappello dal piumaggio che non passa inosservato, e sta per leggere l’avviso agognato.

Così inizia la Sartiglia, allo stesso modo di come, nel Medioevo e poi nel Rinascimento e così via, veniva data notizia di bandi e avvisi che segnalavano eventi e cerimonie alle quali la popolazione era invitata a partecipare. Non si ha notizia di araldi che annunciavano l'avvento di questa sfida tra cavalieri in antichità, pochi sono i documenti a disposizione, ma sono anni ormai che il Comune di Oristano ha trasformato la lettura del bando in un rituale indispensabile per avviare la giostra equestre. L'annuncio è diventato così parte integrante dell'evento.

Il banditore della Sartiglia di Oristano è scortato dagli alfieri che trasportano le insegne della città, a seguire ci sono tamburini e trombettieri che danno il ritmo alla marcia. Il gruppo percorre le strade della città della Costa Sud-Ovest della Sardegna, attraversa i borghi e si sofferma nelle piazze e sui crocevia, dove l'araldo legge l’annuncio: le autorità comunali invitano cavalieri e pubblico a recarsi di corsa presso "sa seu de Santa Maria", dove avrà luogo la Corsa alla Stella. La piazza di Santa Maria si trova di fronte alla cattedrale dell'Arcidiocesi arborense.

Nella lettura il banditore rende nota alla popolazione la volontà dell’autorità civica, l'ora di inizio della gara e i premi riservati ai cavalieri che usciranno vincitori dalle prove di abilità, con spada e lancia, alle quali verranno sottoposti. Il rituale si ripeterà anche il martedì grasso, quando avrà luogo l'altra gara equestre.


Nella foto: il banditore di una precedente edizione di Sa Sartiglia, il Carnevale e giostra equestre medievale di Oristano. Da youtube.com.

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