Tharros, antichità sul Golfo di Oristano
Il sito archeologico di Tharros a pochi Km da Oristano (Cabras, costa Centro-Ovest Sardegna), nella penisola del Sinis e tra la spiaggia di San Giovanni e Capo San Marco: storia e natura stupiscono e meravigliano gli occhi dei visitatori
Appena 19 chilometri di Strada Provinciale separano la splendida città di Oristano dall'affascinante sito di Tharros, antica città punico fenicia dell'VIII secolo, nata sulle sponde di questa isola dal fascino misterioso.
La Sardegna, terra ricca di storia, ha ospitato grandi civiltà antiche che hanno usufruito delle sue coste come punto di approdo negli scali commerciali del Mediterraneo. Una volta giunti a Oristano si può, anzi, si deve approfittare della vicinanza per visitare uno dei luoghi più belli e mistici della Sardegna occidentale. I resti visibili della cittadina fenicia, poi passata sotto il controllo dei Romani, hanno mantenuto il loro carattere originale nonché la loro elegante fattura e si legano soprattutto all'epoca romanica e alla diffusione della cristianità nell'impero.
Tarrae in latino e Thàrras in greco antico, la città si trova nel lembo più a sud della penisola del Sinis ed è un vero e proprio museo a cielo aperto dove tre elementi principali e meglio conservati fanno da punto di raccordo dell'intero sito archeologico: un tophet punico, le terme romane e le fondamenta di un tempio, oltre a un'area dove sono stati rinvenuti resti di case del popolo e botteghe.
La posizione magnifica di Tharros, con le sue antiche rovine protese verso le acque cristalline del Golfo di Oristano, rende il paesaggio unico e indimenticabile.