Seadas: dolci sardi, ma dalla Spagna con amore
A riguardo della gastronomia di Oristano (Costa Sardegna Centro-Ovest) è impossibile non parlare delle Seadas, dolci fritti a base di formaggio. Ancor più buoni con la Vernaccia di Oristano o la Malvasia di Bosa!
Originari della Spagna, le Seàdas (nel Campidano Sebàdas) sono i dolci sardi tipici Oristano che affondano le sue radici isolane nel periodo della conquista aragonese.
Particolarmente legati alla tradizione pastorale, hanno come ingrediente base il formaggio, crudo o cotto. Di norma il formaggio fresco acido, Casu furriàu o Pischedda, è l'ideale per la preparazione di questo dolce che in passato era considerato addirittura una seconda portata. La Seàda si cucina fritta perché la sua peculiarità sta nel contrasto tra la friabilità e la croccantezza dell'esterno, fatto di semola sarda con acqua e strutto, comparata con la morbidezza dell'interno, un caldo cuore di formaggio.
Gli altri ingredienti indispensabili sono il miele, lo zucchero e la buccia grattugiata di limone o di arancio. Basta guardare questi elementi per capire che si tratta di un piatto a metà strada tra un salato aromatizzato e un dolce dal gusto decisamente particolare, dove il pezzo forte è proprio il formaggio. Nella tradizione, per farlo inacidire, le donne lo avvolgevano in un panno umido e lo lasciavano riposare per qualche giorno.
Le Seàdas si accompagnano bene a vini bianchi, dolci o aromatici come la Vernaccia di Oristano o la Malvasia di Bosa.
Nella foto: le Seàdas, dolci sardi tipici di Oristano e della Penisola del Sinis (Costa Centro-Ovest della Sardegna).