La città medioevale di Oristano

Gli interni del Duomo di Oristano

Sono tanti i tesori artistici contenuti nella cattedrale di Santa Maria Assunta: dipinti, altari e statue

Il Duomo di Oristano, la cattedrale di Santa Maria Assunta, edificio religioso di grande importanza per la città sarda lungo la Costa Centro-Ovest, presenta una struttura interna pregevole e interessante, anticipata dalle linee semplici ed eleganti dell'edificio esterno.

La chiesa presenta una pianta a croce latina costituita da un'unica, ampia navata e tre cappelle che si aprono su ciascuno dei due lati. Lungo le pareti corrono diverse opere pittoriche di Nino Pisano mentre, al centro del transetto, si erge un altare settecentesco in stile barocco realizzato da Pietro Pozzo. È doveroso citare altre opere importanti all'interno del Duomo come l'imponente tela de l'Assunzione della Vergine di Vittorio Amedeo Rapus e la statua (con tanto di reliquie) di Sant'Archelao, patrono di Oristano. Due grandi tele ottocentesche, poste ai lati della navata, sono opera di Giovanni Marghinotti e raffigurano, rispettivamente, l'Adorazione dei Magi e l'Ultima Cena.
Fin dal 1642 il gremio dei Falegnami ha, nella cattedrale, la sua cappella, dove è custodita una statua di San Giuseppe, protettore del gremio protagonista durante il Carnevale di Oristano, la Sartiglia, e un altare di bottega sarda.

Il Duomo si veste a festa soprattutto durante la Festa di Sant'Archelao, il 13 di Febbraio, quando processioni e riti religiosi attraversano le vie cittadine.

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