La chiesa di Santa Lucia di Oristano
Sull'incrocio delle vie Parpaglia e Alberto Lamarmora, in pieno centro di Oristano, sorge la chiesa di Santa Lucia, un edificio che risale ai secoli XVI e XVII.
Costruita insieme all'adiacente monastero che ospita le suore Cappuccine, la chiesa si mostra nel suo stile neoclassico, semplice, austero ed elegante. La facciata termina con un timpano che ricorda i templi greci ed è sorretto da quattro imponenti colonne poggiate alla parete.
All'interno è custodito un altare con il simulacro della Santa e altri due altari minori dedicati al Sacro cuore di Gesù (che si festeggia nel mese di giugno) e alla Vergine delle Salette. Dal 1770 la chiesa di Santa Lucia di Oristano è anche la sede del gremio dei Muratori che vi festeggia la santa cui è intitolato l'edificio e Sant'Antioco.
L'edificio fu costruito a spese di un facoltoso cittadino oristanese, Pietro Ibba, che lo donò alle due figlie monache nel 1738 insieme al monastero. L'importanza e il prestigio di questo luogo accrebbe con l'arrivo delle monache spagnole che vi fondarono l'Ordine delle Cappuccine o delle cosiddette "Figlie di San Giuseppe di Genoni".