Sa Sartill'e Canna - Un cavallo di canna per i bambini di Oristano

Niente di più facile, per alimentare tradizioni importanti, che coinvolgere i ragazzi di tutte le età. E sono stati di quest’idea anche a Oristano, dove, il lunedì prima del Martedì Grasso, si corre proprio una "Sartiglia" dedicata agli adolescenti che si chiama, manco a dirlo, "Sartigliedda", dove vengono utilizzati i cavallini della Giara, che sono più adatti per irruenza e dimensioni. I bambini invece "montano" i cavallini di canna, come si conviene a loro, i quali, con il loro immaginario destriero, sognano di accaparrarsi la stella, il premio finale della Sartiglia. La gara si chiama Sartill’e canna e viene svolta, dagli Anni Settanta del secolo scorso, nella penultima domenica di Carnevale, una settimana prima di quella vera. S'è creata a Oristano addirittura una associazione, i cui membri prima della corsa si preoccupano di raccogliere un buon numero di canne nella campagna vicine, che poi vengono trasformate e addobbate, bardate con le rosette da utilizzare nella competizione: alla fine, con la fantasia dei bimbi, sembrano davvero dei cavalli irruenti, pronti a lanciarsi sia nella prateria che verso la stella. Va ricordato che le canne, pardon, i cavallini, sono centinaia, migliaia, e tutte vengono adoperate dai bambini che si gettano nella competizione con la foga che li contraddistingue.

Le regole di Sa Sartill'e Canna di Oristano (l'edizione 2018 si svolgerà il 4 febbraio) sono stringenti come quelle, e ci mancherebbe pure, della corsa dei grandi. E così per svolgere la prestigiosa funzione di Capo Corsa, il Componidoreddu, si deve fare domanda per partecipare al sorteggio: la carica è riservata ai bambini che abbiano non più di dodici anni e che abitino nel quartiere oristanese di "Su Brugu" o che frequentino la scuola di catechismo nella Parrocchia di Sant'Efisio. Chi verrà sorteggiato deve nominare all'istante i suoi collaboratori, "Su Segundu" e "Su Terzu", che l'aiuteranno nello svolgimento della gara. Il tutto viene chiuso dai ritmi e delle musiche dei mini tamburini e i mini trombettieri della Pro Loco, che si esibiscono per solito, in spettacolari pariglie.

Non va dimenticato che l'anno scorso, edizione 2017, sono scesi in pista oltre seicento bambini per Sa Sartill'e Canna.
In conclusione, tutto questo per fugare qualsiasi dubbio sul fatto che la Sartiglia, in tutte le sue espressioni, possa tranquillamente continuare a prosperare, per diventare, sempre di più, elemento di caratterizzazione della grande città di Oristano.

Nella foto: una precedente edizione di Sartil'e Canna di Oristano (Costa Centro-Ovest Sardegna). Da gooristano.com.