Il Gremio dei Falegnami
Nato come corporazione di arti e mestieri, poi trasformato in società di mutuo soccorso dopo la nascita del Regno d'Italia, il Gremio dei Falegnami riuniva tutte quelle figure che avevano a che fare con la lavorazione del legno: tornitori, liutai, carrai, intagliatori, costruttori di barche e monili.
Il Gremio che si riunisce sotto la bandiera dei santi patroni Giuseppe e Luca si mette in mostra ai forestieri soprattutto in occasione della Sartiglia, organizzando da protagonista la gara equestre del martedì grasso, ma ha radici profonde nella società oristanese.
Veicolo di solidarietà per gli appartenenti alla società e importante fautore dell’economia locale, il Gremio dei Falegnami ha una struttura gerarchica propria e diversa da quella degli altri Gremi rimasti in vita ad Oristano, quello dei Contadini e dei Muratori.
Il Gremio ha uno statuto proprio, tutt'ora valido e giunto a noi indirettamente: i Capitoli che ancora oggi si possono consultare appartengono a una copia datata 1803 ripresa da una versione dello statuto del 1690 circa. Probabilmente nemmeno quest’ultimo era l’originale perché si suppone vi fosse uno statuto ancora precedente. Nei Capitoli ritroviamo la figura del Vicario Regio, la massima autorità che presiedeva le assemblee del Gremio, coadiuvato da un Assistente Ecclesiastico ancora oggi presente nel Consiglio. Gli organi direttivi si riuniscono attualmente nel Palazzo Enna, il quartier generale in cui hanno luogo le assemblee del Gremio dei Falegnami.
Il Gremio aveva una natura soprattutto economica, perché gestiva i rapporti commerciali delle categorie che vi appartenevano ed era un organo di tutela: il diritto al lavoro e l’assistenza ai soci in difficoltà rappresentavano le funzioni principali e che ancora oggi cercano di resistere.
Il Consiglio
Ha una struttura così composta: c’è un Presidente Majorale e un Vicepresidente Secundu Majorale, un Consiglio di quattro Maestri, un Consigliere ecclesiastico, un portabandiera e una Commissione disciplinare.
Gran parte delle attività che occupano il consiglio sono rivolte all'organizzazione della Sartiglia: il Gremio dei Falegnami è, di fatto, quello che chiude il carnevale Oristanese e il Presidente Majorale ha il compito di scegliere il Capocorsa, meglio conosciuto Su Componidori. Una scelta importante che determinerà il risultato della gara e dunque gli auspici per una buona annata.