Le fasi della Corsa alla Stella: dall'abito alla Sa ramada
La Corsa alla Stella della Sartiglia di Oristano è uno dei momenti più emozionanti e spettacolari della giostra equestre ed è anche il momento del responso: il numero di stelle raccolte da Su Componidori e dai suoi cavalieri, Su Segundu e Su terzu, decreterà anche il raccolto, più o meno buono, dell'annata. È quindi un momento di grande attesa per ingraziarsi la terra e ricevere buoni auspici.
La corsa avviene in due giornate, la domenica precedente il martedì grasso di Carnevale (nella quale concorre il Gremio dei Contadini) e quella del martedì grasso stesso (in cui gareggia il Gremio dei Falegnami). Entrambe le gare, nelle loro fasi salienti, sono identiche, la differenza sta in alcuni dettagli.
Prima di tutto è l'abito di Su Componidori ad essere diverso da un Gremio all'altro: pantaloni di pelle e coietto (una giacca) di pelle chiuso sul petto con lacci di cuoio, per il capocorsa dei contadini che indossa anche una maschera lignea color marrone e un velo bianco semplice, ricamato e sormontato da un cilindro. Una camelia rossa spicca sul petto a riprendere il rosso acceso dei fiocchi che stringono gli sbuffi delle maniche di camicia. L'abito del capocorsa dei Falegnami è caratterizzato da colori più tenui, da un coietto chiuso sul petto con borchie d'argento, nastri rosa e celeste, una maschera color cera e la camelia rosa.
Dopo l'arrivo del futuro Su Componidori nella sede del Gremio, avverrà la vestizione guidata da sa Massaia manna, che con le sue abili mani trasforma l'uomo in un semidio. A questo punto, una volta uscito dall'edificio in sella al suo cavallo benedetto da Is Oberaius Majoris per il Gremio dei Contadini, Su Componidori si dirige con un imponente corteo, insieme a Su Segundu e Su Terzu, verso la via della Cattedrale che sarà teatro della corsa. Apre la gara Su Componidori con Su Segundu Cumponi che insieme eseguono tre incroci di spada sotto la stella appesa ad un nastro verde. Sarà il capocorsa per primo, poi i suoi secondi, che si cimenterà in una discesa sfrenata al galoppo, cercando di cogliere la stella con una spada. Sarà poi la volta di tutti quei cavalieri che avranno l'onore della spada, concessagli da Su Componidori. Esclusivamente a Su Componidori e ai suoi aiutanti verrà però concessa una seconda opportunità con Su Stoccu, una lancia di legno con la quale tentare ancora una volta la sorte.
Una volta terminate le discese su Componidori riceve Sa Pippia 'e Maju e, raggiunta piazza Mannu, di fronte a quello che una volta era il palazzo del Giudicato, si cimenta nella Sa Remada: una grande prova di abilità con cui, sdraiato sul cavallo, benedice la folla che lo acclama.