La città medioevale di Oristano

Il Golfo di Oristano

Mare, archeologia e natura

Il golfo di Oristano, che si apre all'incirca al centro della costa occidentale, prende il nome dalla città di Oristano, il maggiore centro che si affaccia su di esso, ed è uno degli angoli di Sardegna dove alla bellezza del mare si affiancano lagune e stagni, caratteristici borghi di pescatori e importanti testimonianze archeologiche di un lontano passato.

Le spiagge

Sul golfo si affacciano spiagge di rara bellezza. Is Arutas a Cabras, lunga distesa sabbiosa, presenta una sabbia formata di granellini di quarzo che le donano una tonalità che varia dal bianco candido al verde. A S'Arena Scoada il bianco dell'arenile e l'azzurro del mare ricordano invece i Tropici, mentre a San Giovanni di Sinis si può godere di un paesaggio ancora selvaggio.

Stagni e lagune

Lo stagno di Cabras, con quello di Santa Giusta e la laguna di Mistras sono le più importanti aree umide nei pressi del golfo di Oristano. Zone di interesse comunitario, sono aree dove prosperano flora e fauna palustri e dove è possibile ammirare i meravigliosi fenicotteri rosa.

Tharros

Imperdibile una visita a Tharros, l'antico sito fenicio dove permangono anche testimonianze nuragiche, romane e cartaginesi.


Nella foto: la spiaggia e la torre di San Giovanni di Sinis di Cabras (Golfo di Oristano, Oristano, Costa Centro-Ovest Sardegna).

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