La città medioevale di Oristano

Alla scoperta delle frazioni di Oristano

Oristano (Costa Centro-Ovest Sardegna): una città dal fascino senza tempo

Affacciata sull'omonimo golfo e circondata da un territorio in cui gli incontrastati protagonisti sono gli stagni e le zone lagunari, la città di Oristano custodisce monumenti di grande interesse architettonico come Palazzo Parpaglia con i reperti rinvenuti nella città fenicio-romana di Tharros, la maestosa cattedrale di Santa Maria Assunta e la piccola chiesa in stile gotico di Santa Chiara. Tutte da scoprire sono, poi, le frazioni di Oristano che, con i loro antichi edifici, testimoniano l'avvincente storia della città, legata in particolar modo alla figura di Eleonora d'Arborea che governò il Giudicato in epoca medioevale.

Ecco cosa vedere e cosa fare nelle frazioni di Oristano!

Donigala Fenughedu, Massama, Nuraxinieddu, Silì e Torre Grande: ecco in rigoroso ordine alfabetico le cinque frazioni di Oristano, custodi di un patrimonio naturalistico ed architettonico di inestimabile valore. Assolutamente da non perdere sono i portali monumentali risalenti al XVIII secolo che impreziosiscono il centro storico di Donigala Fenughedu, l'antica chiesa di San Nicola adiacente alla quattrocentesca chiesa di Santa Maria Assunta a Massama, la cappella campestre di Santa Vittoria a Nuraxinieddu, la trecentesca chiesa di Santa Maria Maddalena a Silì con i suoi caratteristici motivi legati al romanico e gli inserimenti gotici e il lungomare orlato da alte palme nella borgata di Torre Grande.


Nella foto: il portale campestre di Vittu Sotto (Donigala Fenughedu, Oristano, Costa Centro-Ovest Sardegna).

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