La città medioevale di Oristano

Cosa vedere a Oristano

Una città circondata dalle acque

La fondazione di Oristano risale all'XI secolo quando, per sfuggire alle incursioni saracene, i cittadini di Santa Giusta e di Tharros si spostarono in un'area racchiusa tra gli stagni e l'ultimo tratto del fiume Tirso. Le origini medioevali di Oristano sono tuttora visibili dalla pianta cittadina, di forma ellittica, che si sviluppa attorno alla più importante piazza cittadina, quella dedicata a Eleonora d'Arborea.

Gli edifici religiosi

Il duomo cittadino, che risale al XII secolo, è la chiesa più importante della città, ma possiedono un notevole fascino anche le antiche Santa Chiara e San Domenico, mentre la chiesa e il convento del Carmine sono un bellissimo esempio di arte rococò. Se poi ci si vuole spingere al di fuori del centro, non ci si deve assolutamente perdere la bellissima Basilica di Santa Giusta, che vede l'influsso del gotico toscano e arabo.

Passeggiando tra palazzi e musei

Tra le vie del centro colpiscono per la loro bellezza alcuni antichi palazzi, come quello arcivescovile e il palazzo del Comune. Per un tuffo vero e proprio nella storia di Oristano c'è poi l'Antiquarium Arborense all'interno di Palazzo Parpaglia.


Nella foto: il Seminario Arcivescovile dell'Immacolata - Episcopio di Oristano, Costa Centro-Ovest Sardegna.

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